In questa nostra dittatura commerciale riguardante internet e la telefonia mobile, è difficile orientarsi, non solo tra le innumerevoli tariffe e piani di abbonamenti per capire quali siano vantaggiosi, ma anche sulla copertura.
Il telefonino cellulare si usa soprattutto fuori da casa, in città e in zone extraurbane, al mare e in montagna.
Quando si va in qualche posto si guarda sempre se prende il cellulare, se c’è campo per ricevere telefonate oppure per navigare su internet con lo smartphone.
Si dice sempre che la TRE prende poco, che spesso va in roaming con TIM e che quindi non ci si può collegare a internet sfruttando le offerte.
Si dice che Vodafone e Tim sono più coperte nel territorio italiano ma se l’obiettivo è collegarsi a internet, siamo sicuri che la copertura 3G di TIM e Vodafone (perchè internet in 2G o in GPRS è troppo lento da usare) sia superiore rispetto quella della TRE o di Wind?
Per questo genere di domande, per verificare la copertura degli operatori di telefonia mobile nelle reti 2G (GPRS e GSM), 3G (HSDPA e UMTS) e 4G in tutto il mondo ed anche in Italia, si deve andare sul sito OpenSignalMaps.
Personalmente cercavo questo tipo di sito da diverso tempo ed è incredibile che non sia mai stato fornito dalle aziende che operano in Italia.
Ad esempio, basta guardare le pagine web di Tre, Vodafone, TIM e Wind riguardanti le informazioni sulla copertura nazionale per non capire nulla.
Difficile sapere, da questi antiquati strumenti online, se vicino casa o in un preciso angolo di strada ci sia segnale 3G per collegarsi a internet e navigare decentemente, 2G per telefonare o se invece è una zona morta.
Ecco allora il progetto Open Signal Maps, del tutto indipendente dagli operatori di telefonia e internet mobile del mondo.
Su Open Signal Maps è possibile scorrere la cartina di Google Maps e controllare precisamente dove sono le torrette o cellule che diffondono il segnale 2G o 3G, in ogni strada ed in ogni angolo.
OpenSignalMaps si può usare gratis e raccoglie i dati dei vettori da tutto il mondo.
È possibile inserire l’indirizzo oppure semplicemente spostare la mappa e zoomare sulla città che serve.
Per ogni paese viene indicata la copertura delle torrette degli operatori locali che, in Italia, è rappresentata dalla banda dei terribili 4.
Per ogni zona, è possibile filtrare i singoli operatori cosi, ingrandendo una zona di Roma o dell’interland di Milano si può scoprire chi tre TRE, Wind, Vodafone e Tim prende meglio in 3G o in 2G.
Ci sono due tipi di mappe, una dove è possibile vedere dove sono fisicamente le cellule attive che diffondono il segnale o “campo” ai cellulari, l’altra è invece una mappa termica dalla quale si può capire la diffusione del segnale e quindi la copertura effettiva.
Open Signal Maps si basa sui dati raccolti dalle persone e, in particolare, da coloro che installano l’applicazione Open Signal Maps su Android.
Grazie a questa applicazione si può avere la mappa della copertura di telefonia e internet mobile sugli smartphone Android e si può partecipare per renderla più precisa.
Un’altra applicazione che mostra il segnale delle celle GSM nel territorio, su una mappa, èAntennas, utile per vedere dove prende meglio il segnale.
Adesso si può finalmente rispondere a domande come:
“Dicono che Wind prende male è vero?”
No non è vero, almeno il 2G funziona bene ed è diffuso.
“è vero che Tre prende soltanto in città?”
No, prende come le altre soltanto che non ha il 2G ed a volte va in roaming.
“Tim è la compagnia che copre di più il territorio italiano?”
Difficile dirlo, Vodafone sembra superiore.
“Se voglio navigare su internet con la chiavetta USB, meglio Tre (anche con Webcube), Tim, Wind o Vodafone (anche con Vodafone Station)?”
Controlla la mappa di Open Signal e scoprilo, facendo attenzione che ci sia copertura 3G perchè con quella 2G internet non va.