I libretti postali sono uno strumento di risparmio molto usato in Italia: per farvi un’ idea più precisa potete leggere Conti correnti, conti deposito e libretti postali; ma se ne siete già titolari di uno o più,, ci sono delle novità che dovreste sapere… e che non riguardano l’ imposta di bollo sui libretti postali!
Aggiornamento di aprile: anche per i libretti postali vale quanto detto in Norme antiriciclaggio, anagrafe conti e liquidità sospette: contrasti normativi da risolvere
Infatti dal 1 gennaio 2013 sono entrate in vigore delle novità sui libretti di risparmio postali che, come segnalano molti consumatori, non sono state rese note da Poste Italiane, a differenza della comunicazione dell’ aumento del canone del Conto BancoPosta Più. Segnaliamo inoltre che sono stati abbassati, rispetto al 2012, i rendimenti annui dei libretti postali per il 2013.
Libretti postali di risparmio, novità prelievo contanti
Dunque vediamo di cosa si tratta: il titolare del libretto postale potrà fare prelievi superiori ai 1000€ solamente nell’ ufficio postale dove è stato aperto il libretto, mentre per importi inferiori in ogni ufficio di Poste Italiane; questa novità sembrerebbe essere legata alla famosa legge sui pagamenti e prelievi oltre i 1000 euro: ma in realtà, come potete leggere in Prelievo e incasso assegni oltre i 1000 euro in contanti, sembra essere in contrasto con la normativa che, appunto, non prevede questo limite come in molti invece credono.
Infatti tale norma prevede solo che i prelievi di contante oltre i 1000€ non siano possibili per i libretti al portatore, non per i libretti nominativi, visto che comunque i primi non possono superare tale cifra; comunque è il caso di dotarsi della Carta Libretto Postale, il cui rilascio al titolare del libretto postale è privo di costo, per non avere di questi problemi: si tratta in definitiva di un bancomat, o meglio della Carta Postamat per libretti postali.