In base alle tue esigenze puoi scegliere se attivare un conto corrente o un libretto di risparmio. In entrambi i casi non avrai spese di apertura ma solo dei costi fissi di gestione, variabili da conto a conto.
A differenza del conto corrente, il deposito a risparmio è pensato solo per operazioni di versamento e prelievo in contanti: non ci sono libretti di assegni, carte di credito e altri servizi accessori al conto corrente ma soltanto la possibilità di recarsi in banca per prelevare o versare. Alcune banche affiancano ai libretti di risparmio una carta di debito abilitata a eseguire le stesse operazioni anche allo sportello automatico.
Di seguito evidenziamo, senza pretesa di esaustività, le principali differenze. Non esitare a chiedere qualunque informazione o consiglio ti occorra alla banca.
Libretto di risparmio | Conto corrente |
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RequisitiMolte banche offrono libretti di risparmio studiati per ogni fascia d’età. Per i minorenni è necessaria la firma congiunta di un genitore o di chi ne fa le veci.
Controllo Sul “libretto di deposito” vengono annotate tutte le operazioni di prelievo e pagamento. Principali vantaggi Possibilità di effettuare versamenti e prelievo presso la filiale, nessun vincolo d’età, bassi costi di gestione. Alcune banche affiancano ai libretti di risparmio una carta Bancomat abilitata a eseguire le stesse operazioni anche allo sportello automatico. |
RequisitiMaggiore età, documento d’identità valido, codice fiscale.
Controllo Estratto conto per posta, interrogazioni agli sportelli automatici e, se si ha il servizio home banking, su Internet. Principali vantaggi Possibilità di disporre bonifici, avere bancomat e carta di credito, usare il libretto degli assegni. Agevolazioni per i giovani di età compresa tra i 18 e i 26 anni. |