Condizionatori e climatizzatori

 imagesIl condizionatore e il climatizzatore sono macchine che servono per modificare la temperatura di un ambiente chiuso. Spesso sono considerati termini sinonimi ma in realtà si riferiscono a due impianti differenti: il condizionatore è un apparecchio utilizzato per raffreddare l’ aria (infatti, l’ aria condizionata è l’ aria forzata al raffreddamento per opera di un condizionatore) mentre il climatizzatore è un dispositivo in grado di raffreddare l’ aria, ma anche di deumidificarla, filtrarla e riscaldarla, mantenendo a valori prefissati la temperatura e l’ umidità. Condizionatori e climatizzatori possono essere installati in ogni locale, in casa, negli uffici, nei mezzi di trasporto (auto, camper ,etc..).

Come funziona un condizionatore

Un condizionatore è generalmente formato da quattro parti principali: il compressore, il condensatore, l’ evaporatore e l’organo di laminazione. I condizionatori classici sono formati da due unità distinte, una posta all’ esterno (formata da condensatore, compressore e ventilatore) e una all’ interno dell’ ambiente chiuso che verrà condizionato o climatizzato (formata da evaporatore e ventilatore). Le due unità sono collegate da tubi di rame e dall’ alimentazione elettrica, solitamente portata solo all’ unità esterna. Nei tubi di rame circola un gas nobile, il Freon, che ha la capacità di riscaldarsi moltissimo fino a liquefarsi quando viene compresso e di raffreddarsi altrettanto se viene poi lasciato espandere. Sfruttando un ciclo termodinamico, l’ impianto del condizionatore riesce a produrre una differenza di temperatura che viene ceduta al Freon liquefatto il quale, circolando nei tubi di rame, a sua volta la ricede all’ ambiente interno raffreddandolo. Il ciclo procede nel seguente modo:

  • il compressore preleva dall’ aria esterna il Freon e lo comprime, riscaldandolo fino a 80 gradi centigradi
  • il Freon riscaldato passa al condensatore che, grazie al ventilatore, fa in modo che il gas ceda parte del suo calore e si raffreddi, quindi si liquefaccia.
  • Il gas liquefatto viene fatto passare in un tubo capillare molto stretto, uscito dal quale si espande e si raffredda fino a 5 gradi centigradi, ridiventando gassoso
  • a questo punto, il gas freddo giunge nell’ unità interna dove grazie all’ evaporatore e al ventilatore cede il freddo all’ aria interna
  • il Freon circola dall’ evaporatore al condensatore iniziando un nuovo ciclo

A questi elementi essenziali, è necessario aggiungere un deumidificatore, che permetta di ottenere il giusto grado di umidità nell’ aria. Infatti, quando il Freon caldo e umido viene raffreddato evapora solo in parte, lasciando delle goccioline d’ acqua che vanno fatte convogliare all’ esterno attraverso una piccola tubazione.
Il climatizzatore , che ,come abbiamo già detto, possiede delle funzionalità in più rispetto al condizionatore, tra le quali la capacità di purificazione e filtrazione dell’ aria funziona nello stesso modo del condizionatore. I meccanismi additivi di purificazione e filtrazione avvengono grazie a particolari filtri che tolgono gli odori e abbattono eventuali sostanze solide e particelle inquinanti (virus e batteri) presenti nell’ aria, rendendola così più salubre e pura.

 

Tipi di unità interne

In base all’ ambiente in cui viene installato il condizionatore, esistono diverse tipologie di unità interne. Un condizionatore può avere una sola unità interna (condizionatore ‘monosplit’) o più di una (condizionatore ‘multisplit’).Quelle a muro sono posizionate in alto alla parete, in modo che l’ aria fredda circoli bene in tutta la stanza. Esistono poi condizionatori a pavimento, a cassetta (installati ad incasso nei controsoffitti), a consolle (installate a soffitto ma senza controsoffitto) e canalizzabili.
Recentemente sono stati creati condizionatori monoblocco senza l’ unità esterna, che vanno addossati a una parete dell’ ambiente chiuso oppure sono fissati su rotelline ma che sono meno efficienti in quanto a rendimento e consumano abbastanza corrente elettrica. Il vantaggio risiede nel fatto che sono meno costosi e facilmente trasportabili da una stanza all’ altra.

Tipologie di condizionatori

Esistono due tipologie principali di condizionatori. I condizionatori ‘solo a freddo’ e i condizionatori che funzionano ‘a pompa di calore’ (che propriamente sono dei climatizzatori).

  • condizionatori ‘solo a freddo’: sono impianti volti al solo raffreddamento dell’ aria e quindi utilizzabili esclusivamente quando fa caldo.
  • climatizzatori ‘a pompa di calore’: prevedono la possibilità di riscaldamento dell’ aria e quindi sono utilizzabili anche d’ inverno per aumentare la temperatura interna. Per produrre anche il caldo, nell’ impianto si ha un’ inversione del ciclo del freddo, per cui viene sottratta aria calda all’ esterno che viene ceduta all ‘interno. Se la marca del climatizzatore non è molto efficiente vi è il rischio che durante l’ inverno la pompa di calore non riesca a funzionare in modo continuativo, soprattutto quando la temperatura è molto bassa (perchè in questo caso il dispositivo deve prelevare calore da aria già fredda!).

I condizionatori a freddo e a caldo possono inoltre funzionare secondo la tecnologia chiamata ON-OFF oppure secondo quella chiamata ‘inverter’.

  • condizionatori ‘on- off’: sono i meno costosi ma consumano di più. In pratica non appena si accende, l’ apparecchio sviluppa la massima potenza, anche se poi effettivamente non la utilizzerà tutta.
  • condizionatori ‘inverter’: più costosi, permettono però un notevole risparmio energetico. Infatti sviluppano in modo graduale la potenza, così da utilizzare solo quella effettivamente erogata dal dispositivo poiché variano l’ emissione del freddo e del caldo in base alla reale necessità dell’ ambiente.

 

Scelta del condizionatore

La scelta dell’ impianto di condizionamento da installare deve essere effettuata considerando l’ ampiezza del locale in cui verrà posizionato. Infatti la dimensione del dispositivo deve essere proporzionale al volume dell’ ambiente, in modo da evitare problemi di insufficiente potenza , scarsa diffusione dell’ aria condizionata o inefficiente funzionamento dell’ apparecchio deumidificatore. Un condizionatore o climatizzatore sarà più efficiente quanta più aria penetrerà al suo interno nell’ arco di un’ ora. E’ ovvio però che se un apparecchio molto potente viene posizionato in un locale piccolo provoca problemi di deumidificazione, poiché raggiunge troppo in fretta la temperatura desiderata. Sono fattori da non sottovalutare anche la superficie delle finestre che si aprono sul locale e l’ esposizione. Per questo è necessario il parere di un esperto prima di installare un impianto di condizionamento, che valuti le misure, la tipologia dell’ unità interna e la potenza giusta del climatizzatore.
Tra le marche di condizionatori e climatizzatori più efficienti e affidabili segnaliamo Kendo, Aermec, Schneider, Yama, Fuji, Daewoo, Olimpia, Airwell. Il listino prezzi comprende ovviamente prodotti più economici ( in genere 500 euro per acquisto + installazione) e condizionatori più costosi e potenti ( anche 4.000 euro per acquisto + montaggio, specie se si tratta di impianti a cassetta o canalizzabili).

L’ aria condizionata fa bene?

L’ aria condizionata è indubbiamente un ottimo modo per procurarsi qualche refrigerio, specialmente d’ estate, quando l’ afa rende l’ aria irrespirabile e pesante. Nonostante il comfort arrecato da un impianto di aria condizionata renda molto allettante l’ idea di acquistare un climatizzatore, bisogna prestare attenzione ai danni che, se non vengono rispettate poche e basilari regole, il nostro organismo potrebbe subire. In effetti, repentini sbalzi di temperatura possono nuocere all’ organismo, provocando spesso mal di gola, torcicollo o raffreddore. Per questo si consiglia di non cambiare drasticamente la temperatura della stanza ma farlo in modo graduale. Inoltre, è bene che l’ aria condizionata non circoli troppo veloce, e, quando fa molto caldo, abbia una temperatura pari alla metà della temperatura esterna più cinque (se ad esempio fuori il termostato segna 36 gradi, converrà tenere l’ aria condizionata a 36 : 2 = 18 + 5 = 23 gradi circa). E’ utile anche tenere puliti i filtri dell’ aria condizionata da eventuali polveri e pollini e curare la manutenzione del compressore esterno.
Oltre a eventuali problemi all’ organismo, l’ aria condizionata può seriamente diventare pericolosa per l’ ambiente esterno. Infatti gli impianti di climatizzazione riversano calore nell’ ambiente esterno, provocando sia l’ aumento della temperatura globale sia l’ aumento del dispendio energetico. Consigliamo dunque di non abusare dell’ aria condizionata, tenendo accesi gli apparecchi solo quando effettivamente se ne usufruisce, e installare impianti certificati, sicuri e soprattutto in grado di evitare sprechi di energia elettrica e calore.

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